Porto di Farfa

ANTICO PORTO DI FARFA. Recupero e rifunzionalizzazione di uno degli antichi porti fluviali dell'Abbazia di Farfa sul fiume TevereCon Vania Gianese, Fabio Morgante.

Un'addizione contemporanea in un complesso storico di straordinario valore storico e ambientale

La provincia di Rieti e di Roma hanno promosso un ambizioso progetto per la navigabilità della media valle del Tevere, tra Nazzano e Magliano Sabina. Il fiume sarà servito da una linea navigabile turistica con attracchi nei punti più significativi dal punto di vista ambientale e storico.

È questo è il caso dell’antico porto della Abbazia di Farfa, sul quale insisteva un imponente edificio, probabilmente un magazzino del grano, ormai fatiscente. L’edificio sorgeva sul colmo di un terrapieno che dominava un’ampia area golenale.
Il progetto di restauro e recupero ha dovuto rispondere al problema dell'accessibilità di tre distinti livelli: quello della grande sala di accesso, quello dei servizi interrati e quello della riva del fiume, raggiungibile grazie al nuovo ascensore inglobato in un volume murario, di forma cilindrica, che ricorda i silos agricoli diffusi nella campagna.

Una scialbatura appositamente calibrata conferisce alle masse murarie un’unità cromatica che le inserisce armonicamente nel paesaggio.
spazi consonanti - rito segreto - dettaglio allestimento
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