Alla metà degli anni ’80 il sindaco del piccolo comune sabino decide di realizzare una nuova scuola materna a 2 sezioni e il terreno che sceglie per l’opera è all’inizio dell’abitato, si sviluppa sulla sommità di una valle panoramica e confina con il rinascimentale convento di San Biagio.

È un’opera molto importante per la comunità e il progetto cerca di tenere insieme tutte le potenzialità che il contesto offre: mantenendo libera visivamente la sommità della valle, 

rendendo il nuovo edificio osmotico con il terreno in pendenza, valorizzando gli affacci panoramici sulla valle sottostante e la prospettiva visiva con il vicino convento.

Lo schizzo del sindaco dà la misura della partecipazione dell’amministrazione e della sua comunità al progetto come frutto di aspettative condivise.