Museo del Silenzio

MUSEO DEL SILENZIO. Allestimento e progetto museologico per un museo sulla vita conventuale di clausura nel monastero delle Clarisse Eremite di Fara in SabinaCon Walter Balducci, Vania Gianese, Gianandrea Gazzola, Stefano Scialotti, Francesco Mari, Giovanna Mori, Davide Monachi, Emanuele Widenhorn.

spazi consonanti - rito segreto - dettaglio allestimento

Uno spazio anonimo ritrova la sua identità spirituale:
oggetti di vita quotidiana raccontati attraverso il buio e il silenzio

Il monastero delle Clarisse Eremite di Fara Sabina si sviluppa all’interno di un recinto chiuso, ed è solo in parte visitabile. La necessità di dedicare uno spazio alla conservazione e al racconto degli oggetti della vita di clausura nasce dal timore che essi, data la loro povertà materica, vadano perduti, ma anche dal desiderio di comunicare ai visitatori del monastero che cosa sia la vita di clausura. Lo spazio destinato al museo è il vecchio parlatorio, un anonimo salone che conserva alcune tracce di un affresco quattrocentesco.
Il patrimonio si presenta come una raccolta di
oggetti molto frugali e simili tra loro che testimoniano il ripetersi sempre uguale della vita claustrale attraverso i secoli. Proprio questa ripetizione richiama la preghiera e l’offerta di povertà e silenzio. L'allestimento è costruito come una regia temporale, uno spartito, a seconda del quale, di volta in volta diversi oggetti vengono illuminati, accompagnati dalle immagini e dai suoni di mani che li adoperano.
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    Photo By: John Doe
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