La cisterna idrica ottocentesca si attesta lungo il perimetro delle antiche mura civiche di Seggiano. Lo spazio voltato, un tempo inaccessibile, si sviluppa al di sotto di una piccola piazza in affaccio sul paesaggio della Val d'Orcia.
La scelta di progetto è stata di destinare questo spazio alla dimensione sotterranea, invisibile del paesaggio: porta fisica e simbolica della città e del Museo della Terra e dell'Olivastra di Seggiano.
Nella cisterna, resa accessibile attraverso una nuova volumetria ipogea, si può osservare l'apparato radicale di una pianta di olivastra seggianese, fissata in chiave alla volta.