Nella cronaca degli ultimi anni di attività del Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto della CEI, la vicenda dei Percorsi Diocesani merita un’attenzione tutta particolare. L’iniziativa, che si concentra in soli due anni, tra il 2013 e il 2015, pur nella sua breve vita, costituisce il momento culminante di una riflessione decennale sui rapporti tra committenza e architettura nella realizzazione di nuove chiese.
L’esperienza dei Progetti Pilota aveva ricordato di quali concrete difficoltà fosse intriso il ruolo del committente di un edificio per il culto. Tante voci, dalle amministrazioni ai parrocchiani, dalla diocesi ai tecnici, dovevano trovare rappresentanza in un unico soggetto complesso, che sapesse al tempo stesso definire le richieste di progetto, gestire gli aspetti procedurali del concorso, informare le comunità, guidare i progettisti, curarsi della fattibilità economica delle opere e riflettere sulla loro gestione e manutenzione.